Le Buone Pratiche

Inoltre, in collaborazione con le scuole marchigiane a metodo Montessori – che hanno tutte fornito lettera di supporto alla presente iniziativa – il Gruppo di lavoro raccoglierà best cases e sperimentazioni di stampo montessoriano in atto sul territorio regionale. Parallelamente, il team di ricerca dell’Ateneo di Macerata diretto dalla prof.ssa Paola Nicolini (docente di psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione), condurrà uno studio sull’applicazione dei principi montessoriani nel sistema scolastico superiore di 2° grado italiano, con focus sulle attività volte a connettere la scuola con il territorio e il mondo del lavoro (ad es. le iniziative di Alternanza Scuola-Lavoro).

La raccolta di best practice e i risultati di tale ricerca confluiranno in una PUBBLICAZIONE FINALE. Essa includerà da un lato un’estesa ricognizione sullo stato di applicazione del metodo nella nostra regione, fungendo da utile bussola di riferimento per i docenti montessoriani. Dall’altro offrirà preziosi spunti di riflessione sulle prospettive della scuola secondaria, ponendo le basi per un dibattito in ambito regionale su come il metodo può favorire la creazione di una scuola superiore capace di formare lavoratori dotati delle soft skills oggi richieste dal mondo del lavoro.

Infine, si sottolinea che le sedi delle classi sono state selezionate in modo da garantire una localizzazione che sia facilmente raggiungibile, alternando per le classi Infanzia e Primaria una sede nel centro-nord e una nel centro-sud della regione e scegliendo la sede di Chiaravalle (in posizione baricentrica) per la classe Secondaria di I grado. Le classi dei seminari sono state invece individuate una per provincia, come da Avviso (cfr. Sezione 14).

Da ultimo, si conferma l’impegno dell’ATS a rispettare la normativa nazionale e regionale per la gestione e rendicontazione delle risorse provenienti dal FSE.

Considerazioni sulla scuola secondaria di primo grado a indirizzo Montessori e bibliografia